L’ansia da lavoro è reale. Scopri le cause e i segnali dell'ansia da lavoro e apprendi strategie efficaci per proteggere il tuo benessere e migliorare la tua produttività.
Il lavoro può spesso sembrare un terreno fertile per l’ansia. Scadenze ravvicinate, clienti difficili e una lista infinita di cose da fare sono sufficienti per sopraffare chiunque. Se ultimamente ti senti sopraffatto dal lavoro, potresti cercare modi per gestire l'ansia legata al lavoro. Ti abbiamo preso.
Capire l'ansia da lavoro
Senti il cuore battere forte quando un'e-mail inaspettata dal tuo capo arriva nella tua casella di posta? O una fredda ondata di terrore ti travolge quando ti viene chiesto di parlare in una riunione? L’ansia da lavoro è una condizione sempre più comune nella nostra frenetica vita professionale.
Ed è più di un semplice caso di 'Monday Blues'. L’ansia da lavoro è una sensazione persistente di preoccupazione che può permeare tutti gli aspetti della tua vita lavorativa. Ciò può presentarsi sotto forma di ansia riguardo alle prestazioni, alle interazioni con i colleghi, alla sicurezza del lavoro o persino al volume dei compiti da svolgere.
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Questo tipo di ansia può avere un grave impatto sulle tue prestazioni lavorative, danneggiare le relazioni professionali e, soprattutto, compromettere il tuo benessere mentale. Se non gestita, l’ansia da lavoro può trasformare la tua giornata lavorativa in un ciclo costante di preoccupazione e stress, diminuendo significativamente la tua produttività e il piacere di ciò che fai. E poiché trascorriamo un terzo della nostra vita al lavoro, questi effetti possono estendersi anche alla nostra vita personale.
La differenza tra ansia da lavoro e ansia da lavoro
I termini “ansia da lavoro” e “ansia da lavoro” potrebbero sembrare intercambiabili, ma sono abbastanza distinti. Ecco come.
Ansia da lavoro: preoccupazioni legate al lavoro
L’ansia da lavoro è principalmente legata al tuo lavoro. È lo stress delle scadenze incombenti, la nervosa attesa di una presentazione importante o la paura di un capo esigente. Queste preoccupazioni sono solitamente legate a scenari lavorativi specifici e spesso si dissolvono al termine della giornata lavorativa.
Ansia sul lavoro: il quadro più ampio
Al contrario, “l’ansia sul lavoro” non riguarda esclusivamente questioni legate al lavoro. È essenzialmente una derivazione del disturbo d'ansia generalizzato (GAD). In questa condizione, la preoccupazione permea molti aspetti della tua vita, non solo il tuo lavoro. Questo tipo di ansia è come un ronzio costante in sottofondo, che persiste anche al di fuori dell’orario di lavoro e rende difficile rilassarsi.
Riconoscere la differenza tra questi due può aiutarti a determinare da dove deriva la tua ansia. Quando pensi alle tue esperienze di ansia sul lavoro o di ansia lavorativa, considera se è un prodotto del tuo ambiente di lavoro o una condizione più ampia e generalizzata. Conoscere la fonte è il primo passo per elaborare un piano di gestione efficace.
Cosa causa l’ansia da lavoro?
Siamo tutti unici. E ciò che causa stress a una persona potrebbe non esserlo per un’altra. Detto questo, ci sono fattori di stress comuni sul posto di lavoro che potrebbero causare ansia nella maggior parte delle persone.
Obiettivi o aspettative poco chiari
Progetti ad alta pressione o presentazioni cruciali
Sindrome dell'impostore (soprattutto in un lavoro nuovo)
Preoccupazioni per la sicurezza del lavoro (soprattutto se le aziende licenziano i lavoratori)
Scarso equilibrio tra lavoro e vita privata
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Trattare con un capo o un collega esigente
Combattendo burnout sul posto di lavoro
Mancanza di senso di scopo sul lavoro
Prenditi un momento per riflettere su questi fattori scatenanti. Puoi identificarti con qualcuno di loro? Identificando i fattori scatenanti dell'ansia, sei meglio attrezzato per gestire e mitigare l'impatto dell'ansia sul posto di lavoro sulla tua vita.
Sintomi di ansia da lavoro
Se non sei sicuro di soffrire di ansia da lavoro, ecco sei segnali rivelatori a cui prestare attenzione:
1. Dimenticanza
Potrebbe essere dovuto all'ansia da lavoro se dimentichi le scadenze, smarrisci i documenti o addirittura perdi la concentrazione durante le conversazioni.
2. Incapacità di concentrazione e confusione mentale
L’ansia può interferire con la capacità di concentrazione. Se ti senti costantemente come se fossi nella nebbia e non riesci a concentrarti, potrebbe essere un segno di ansia da lavoro.
Se hai difficoltà a concentrarti sul lavoro, prova il nostro rumore browniano, progettato per aiutarti a ritrovare la concentrazione mentre svolgi la tua lista di compiti.
3. Sintomi fisici
L’ansia da lavoro può manifestarsi fisicamente. I sintomi potrebbero includere corpo teso, mal di testa, mani sudate, vertigini e nausea. Questi segnali emergono spesso durante momenti stressanti sul lavoro, ma se sono continui e non correlati a situazioni di alta pressione, potrebbero essere un indicatore di ansia lavorativa.
4. Aumento dei giorni di malattia o perdita di produttività
Hai notato una tendenza a prendere più giorni di malattia o un calo dei livelli di produttività? Questo potrebbe essere il modo in cui il tuo corpo ti dice che lo stress e l'ansia sul lavoro sono troppi.
5. Mi sento meglio la notte ma peggio la mattina
Se il pensiero del lavoro il giorno dopo ti fa sentire a disagio di notte, ma provi un'ondata di sollievo al termine della giornata lavorativa, ciò potrebbe segnalare ansia da lavoro.
6. Cambiamento nei modelli di sonno
Dormire troppo o troppo poco può indicare ansia da lavoro. Se pensi costantemente al lavoro mentre riposi, vale la pena prestare attenzione.
Identificare questi segnali è il primo passo verso la gestione dell’ansia da lavoro. Ma ricorda, riconoscere questi segnali non significa necessariamente che dovresti trarre conclusioni affrettate. Vale sempre la pena parlare con un professionista se non sei sicuro di cosa stia causando la tua ansia.
Prova questi che possono aiutarti a gestire meglio lo stress nel giro di una settimana.
11 strategie per gestire l'ansia da lavoro
Se leggere tutto sull’ansia sul posto di lavoro ti fa sentire, beh, ansioso, c’è un po’ di luce all’orizzonte. L’ansia da lavoro può essere gestita.
Stiamo impilando le carte a tuo favore con 11 strategie pratiche per aiutarti a preparare il terreno per una giornata lavorativa vincente:
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Crea un elenco di cose da fare per rimanere organizzato
Un elenco di cose da fare ben strutturato ti consente di dare priorità alle attività, rimanere in linea e ottenere un senso di realizzazione mentre spunti gli elementi completati. Prenditi un momento ogni mattina per rivedere ciò che è importante. Modifica il tuo programma, il carico di lavoro o le tue abitudini secondo necessità. Hai il potere di modellare la tua giornata attorno al tuo benessere.
Ricordati di ridurre lo stress, puoi sempre separare le tue attività in Priorità A e Priorità B. Affronta prima le attività più importanti e urgenti. Se non riesci a realizzare tutto nell'elenco B, spostalo nell'elenco A di domani.
2. Stabilisci scadenze realistiche
Impegnarsi troppo può portare a stress inutili. Concedetevi un po' di respiro per i grandi progetti (nessuna scadenza a sorpresa!) Stabilite obiettivi realizzabili e manteneteli realistici con il vostro carico di lavoro. Se il tuo piatto è pieno, non essere timido nel rinunciare agli extra o chiedi aiuto quando appropriato.
3. Comunicare chiaramente
Va bene dire di no se il piatto è troppo pieno. Comunica con il tuo team o manager per assicurarti che tutti siano sulla stessa lunghezza d'onda. Esprimendo chiaramente idee e aspettative è possibile evitare malintesi. Esprimendo i tuoi sentimenti e le tue preoccupazioni puoi difendere te stesso e la tua salute mentale.
Comunicare onestamente è fondamentale, ma assicurati anche di assumere il ruolo di ascoltatore attivo quando è appropriato.
Sintonizzati con Tamara Levitt, che include capitoli su Comunicazione gentile, Stress lavorativo e Risoluzione dei conflitti.
4. Se necessario, organizza una giornata dedicata alla salute mentale
Va bene prendersi una pausa. Se ti senti sopraffatto, prenderti un giorno per ricaricarti può aiutarti a ripristinare le energie e ridurre i livelli di ansia.
Potenzia le giornate dedicate alla salute mentale abbinandole a pratiche di consapevolezza come Letting Go of Anxiety di Tamara Levitt.
5. Impara a gestire il tuo tempo
Una gestione efficace del tempo può rendere la giornata lavorativa meno stressante. Suddividi le tue attività in blocchi gestibili, assegna fasce orarie specifiche per ciascuna e non dimenticare di pianificare le pause per l'aggiornamento. Se il lavoro è molto impegnativo in questo momento, è ancora più importante fare delle piccole pause durante la giornata.
6. Crea uno spazio di lavoro rilassante
Il tuo ambiente può avere un impatto significativo sul tuo umore. Mantieni il tuo spazio di lavoro pulito e organizzato e personalizzalo con elementi che ti portano gioia e tranquillità, come piante, foto di famiglia o opere d'arte preferite.
Se i suoni dell'ufficio ti stressano, prova della musica curata per aiutare con concentrazione.
7. Pratica esercizi di respirazione profonda
La respirazione profonda può aiutare a reimpostare la risposta allo stress quando l’ansia colpisce. Pratiche come questa, Respira nel Rilassamento, possono aiutare a promuovere la calma e la concentrazione. In effetti, più consapevolezza e meditazione riesci a portare nella tua giornata lavorativa, meglio ti sentirai.
8. Stabilirsi con un unico compito
Gli studi dimostrano che il multitasking influisce negativamente sulla memoria e sulle prestazioni. Anche se potrebbe sembrare che stai facendo molto in una volta, gestire una cosa alla volta è meglio per il tuo spazio di testa e le tue prestazioni lavorative. Il single-tasking ti consente di concentrarti e di portare a termine le attività in modo efficiente.
Se hai l'abitudine di svolgere troppe attività contemporaneamente, prova questa pratica guidata con un'unica attività con Jay Shetty.
9. Cambia marcia con tattiche di radicamento
I metodi di radicamento sono ancore affidabili per mantenerti stabile quando l’ansia minaccia di portarti via. Sono veloci, facili e rimettono a fuoco la tua mente più velocemente di quanto tu possa dire 'stress'.
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Alcuni dei nostri modi preferiti per vivere il momento sono:
L'esercizio 5-4-3-2-1 : scegli 5 cose che puoi vedere, 4 suoni che puoi sentire, 3 tessuti che puoi toccare, 2 profumi che puoi annusare e 1 gusto. È un risveglio sensoriale che ti riporta al presente. Prova questa sessione guidata 5-4-3-2-1 con Jay Shetty.
Respirazione di pancia: Appoggia la mano sullo stomaco, inspira e senti la pancia sollevarsi. Ora espira, sentilo cadere. Provatelo per un minuto o due.
Stringere una palla antistress: Ne hai uno in giro? Stringilo bene mentre inspiri ed espiri. Semplice ma efficace.
La pratica fa progressi, quindi dedica 5-10 minuti al giorno a una di queste tecniche e diventerai un professionista nel mantenere la calma in pochissimo tempo.
10. Riformula quei pensieri negativi
L’ansia ha la capacità di piegare i nostri pensieri verso il catastrofico. Siamo stati tutti lì. Quando cogli quei pensieri che si insinuano, premi pausa e cambia narrazione.
Ad esempio, sposta i tuoi pensieri da:
«Rovinerò questa presentazione. Sembrerò così stupido.' → 'Sono ben preparato e competente. Ho capito.'
«La mia mente corre; Non riesco a concentrarmi.' → 'L'ansia va e viene. Sarò gentile con me stesso.'
Quando la mente inizia a girare a spirale, sostituisci quei pensieri distorti con pensieri realistici. Non possiamo sempre controllare la situazione, ma possiamo controllare le nostre reazioni.
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Prova questa sessione sulla riformulazione dei pensieri difficili con Chibs Okereke.
undici. Sapere quando chiedere aiuto
Fai il punto su chi ti copre le spalle, ad esempio quei colleghi di lavoro, amici o familiari che ti supportano e ti calmano anche nei giorni più stressanti. Rivolgiti a loro quando hai bisogno di una spinta. Sono le tue cheerleader, ti ricordano i tuoi punti di forza e ti offrono empatia quando i tempi sono difficili. Se ti senti davvero sopraffatto, chiedi aiuto a un professionista. Terapisti e consulenti possono fornire preziose strategie e risorse per gestire efficacemente l’ansia da lavoro.
Integrando queste strategie nella tua routine lavorativa, puoi iniziare a riprendere il controllo e diminuire il livello di ansia lavorativa. Ma il cambiamento richiede tempo e va bene procedere al proprio ritmo.
Se desideri una guida per iniziare, Selfgrowth offre un workbook gratuito di quattro settimane per lavorare meglio che ti consente di lavorare, lavorare meglio.
Domande frequenti sull'ansia da lavoro
Come posso superare l'ansia da lavoro?
Superare l’ansia da lavoro implica un approccio sfaccettato che include l’identificazione dei fattori scatenanti, il riconoscimento dei sintomi e l’implementazione di strategie di coping efficaci. Ciò potrebbe comportare la definizione di obiettivi chiari, la creazione di uno spazio di lavoro rilassante e la gestione del tempo in modo efficace. E non dimenticare le risorse a tua disposizione, come gli esercizi di consapevolezza disponibili su Selfgrowth, per aiutarti a trovare uno stato mentale pacifico.
Quali sono i sintomi dell’ansia da lavoro?
I sintomi dell’ansia da lavoro possono manifestarsi fisicamente, emotivamente e comportamentalmente. Potresti provare dimenticanza, incapacità di concentrazione, sintomi somatici come mal di testa e nausea, aumento dei giorni di malattia, cambiamenti nel ritmo del sonno o un senso di sollievo una volta terminata la giornata lavorativa.
Perché il lavoro mi rende così ansioso?
Il lavoro può scatenare l’ansia per una moltitudine di ragioni. Potresti avere a che fare con progetti ad alta pressione, aspettative poco chiare, mancanza di sicurezza sul lavoro o conflitti interpersonali. È importante ricordare che queste esperienze sono comuni e possono essere gestite in modo efficace con le giuste strategie e strumenti.
L’ansia da lavoro è una cosa reale?
Assolutamente. L’ansia da lavoro è un’esperienza valida e diffusa che colpisce molti individui. È legato allo stress legato al lavoro e può avere un impatto significativo sia sul benessere mentale che sulla produttività. Riconoscere la sua esistenza è il primo passo per gestirla efficacemente.




